La cravatta: quando e quale scegliere

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La cravatta è un accessorio che serve a identificare l’eleganza maschile. Questa è costituita da un tessuto particolare, si preferisce la seta per occasioni particolarmente esigenti, che si avvolge attorno al collo con diversi tipi di nodo, che vedremo tra poco, per poi lasciare cadere libera un’estremità sul torace. Le sue origini sono legate ad un lungo e tortuoso passato. Le origini della cravatta sono legate ai legionari romani secondo alcune tradizioni; sembra, infatti, che questi portassero al collo una protezione contro il freddo, quest’accessorio si dice che sia stato il precursore della cravatta. L’ipotesi più accreditata sulle sue origini rimane quella ancorata al mondo della moda, nello specifico ai fazzoletti che gli uomini francesi già dopo la prima metà nel 1600 usavano indossare come abbellimento e ornamento del loro look.

nodo cravatta windsorNel corso dei secoli la cravatta ha conquistato un ruolo rinomato nella moda e nel look di ogni uomo; oggi esistono diversi tipi di cravatte in colori e fantasie diverse, lo stesso nodo che caratterizza la cravatta può essere fatto in tanti modi diversi. Ogni occasione richiede un certo tipo di abbigliamento ed ogni look maschile richiede di conseguenza la sua cravatta ideale.

Come possono essere le cravatte:

  • fantasia
  • righe
  • puntini
  • tinta uniti
  • Quadretti

Generalmente le fantasie rappresentano le cravatte più audaci, vanno indossate per occasioni personali che possono essere di svago, spassose e o solo serate all’insegna del divertimento tra amici. Le righe e le quadrettate prevedono i disegni espressi dalla stessa definizione spesso con intersezioni e o abbinamenti di colori diversi. I disegni possono anche essere dello stesso colore solo con sfumature diverse per renderle più particolari. Le classiche sono quelle a tinta unita; queste sono indicate maggiormente per posti di lavoro seriosi e o che richiedono un certo spessore professionale come ad esempio l’impiego in banca, oppure per divise lavorative presso enti ristoratori e o simili.

La cravatta in ambito lavorativo è il sinonimo principale dell’uomo d’affari anche se questa affermazione è un po’ la vecchia tradizione di appartenenza; oggi, tuttavia anche in virtù dei differenti modelli colorati come sopra descritti, anche le persone più casual possono scegliere d’indossare una cravatta e personalizzare il proprio aspetto con una linea fashion assolutamente originale e trend.

Per alcune occasioni festose come matrimoni, battesimi, comunioni e cresime, si richiede una cravatta dai toni soft e leggiadri; ottimi sono gli abbinamenti tra diverse nuance che donano un aspetto elegante e adatto all’occasione. Ciò che rende una cravatta particolare ed elegante è anche il tessuto utilizzato: la seta come detto è la stoffa che dona una maggiore eleganza alla cravatta. La seta per via delle sue caratteristiche rende quest’accessorio unico e inconfondibile; gli stessi colori appaiono diversi, rendono la cravatta più delicata e accurata.

I nodi delle cravatte si distinguono in diverse categorie:

  • Four-in- hand
  • Windsor
  • Mezzo Windsor
  • St. Andrew
  • Balthus

Tra queste sicuramente il nodo più particolare è il Balthus, questo è molto voluminoso per i 9 passaggi previsti;  il più famoso e quello maggiormente usato è il primo- Four-in- hand – che prevede 4 canonici passaggi;  la St. Andrew prevede 7 passaggi e poi ci sono il mezzo Windsor e il Mezzo Windsor che prevedono rispettivamente 8 e 6 passaggi.

 

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